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Come usare il sanificatore ozono: consigli per l’ufficio

Sanificatore ad ozono, un macchinario questo che permette in modo semplice e piuttosto veloce di eliminare da ogni ambiente spore, cattivi odori, allergeni, germi, batteri e anche virus. Si tratta di una macchinario adatto per l’auto e per ogni altro mezzo di trasporto chiuso, per la propria casa, ma anche per gli ambienti di lavoro. Il proprio ufficio può trovare nuova vita grazie all’utilizzo di questo macchinario, un sanificatore ozono può veramente rivelarsi un buon investimento per assicurare un ambiente sano e sicuro.

Preparare l’ufficio alla sanificazione 

È necessario chiudere le finestre e le porte dell’ufficio prima di accendere il sanificatore ozono. L’ozono infatti deve saturare l’ambiente in modo completo al fine di poter ottenere una corretta azione biocida e virucida. Non è invece necessario togliere dall’ufficio i tessuti. Pensiamo alle tende delle finestre ad esempio, alle sedute imbottite, ai cuscini, ai divanetti. A differenza di ciò che accade con altre tipologie di prodotti per la sanificazione, l’ozono non danneggia i tessuti infatti e non li scolorisce. Inoltre penetra in profondità, così da consentire una loro corretta sanificazione.

 

Non è necessario togliere dall’ufficio neanche i macchinari elettronici solitamente presenti, come computer, stampanti e similari. L’ozono non può danneggiarli e inoltre permette di sanificare anche gli angoli in assoluto più nascosti. Pensiamo, giusto per fare una esempio su tutti, ai tasti della tastiera del computer. Impossibile con altri metodi arrivare in profondità, mentre le particelle di ossigeno ci riescono alla perfezione.

In quale momento della giornata effettuare la sanificazione 

Il sanificatore ozono può essere utilizzato in ogni momento della giornata, purchè però l’ufficio sia del tutto vuoto. Non devono cioè essere presenti persone, né deve esserci il rischio di un loro passaggio. Questo perché nessuno dovrebbe entrare in contatto diretto con l’ozono, che può infatti comportare problemi di salute, come problemi polmonari e respiratori, come intensi mal di testa. È doveroso ricordare che il macchinario può risultare pericoloso solo durante il suo utilizzo. A seguito della sua azione, l’ozono si trasforma in ossigeno e non può più essere considerato nocivo. Non restano inoltre residui o tracce nell’aria o sulle superfici.

Dopo quanto tempo è possibile tornare in ufficio 

L’ozono si decompone in ossigeno più o meno dopo 20 minuti. Dalla fine quindi del ciclo di sanificazione, è sufficiente attendere questo lasso di tempo per poter tornare in ufficio e riprendere il proprio lavoro. Come abbiamo poco fa avuto modo di osservare, l’ozono si decompone in ossigeno e quindi non ci sono rischi di alcun genere né precauzioni da dover prendere.

Quali ambienti sanificare in ufficio 

Oltre all’ufficio vero e proprio, è possibile ovviamente santificare ogni altro ambiente di passaggio come i corridoi, scale e pianerottoli, aree relax e zone dedicate al pranzo, sale meeting. È importante non dimenticare neanche il più piccolo ambiente, persino gli sgabuzzini e gli ascensori devono essere sottoposti ad adeguata sanificazione. Solo in questo modo si avrà la certezza che il proprio ufficio sia davvero salubre al cento per cento, un luogo di lavoro sicuro per tutti.

Esistono delle auto o altri mezzi che vengono utilizzati da più lavoratori? In questo caso è possibile procedere anche ad una loro sanificazione. Potrebbero rendersi utili per questo scopo i modelli di sanificatore ozono in assoluto di più piccole dimensioni che sono oggi disponibili commercio, progettati appositamente per le auto, i camion, i furgoni, i camper e affini.

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