Gold Standard è Possibile un Ritorno al Passato ?
Gold Standard è una dicitura che ricorda gli anni in cui l’economia occidentale volava sull’onda di una crescita impensabile ai giorni nostri.
Il suo significato lo si può esprimere in poche parole, il Gold Standard consiste nel far corrispondere una determinata quantità di denaro in un paese in relazione ad un determinato cambio tra oro posseduto e moneta circolante.
Secondo la logica del Gold Standard questo significa che volendo aumentare la quantità di moneta circolante devo aumentare le riserve auree detenute dal paese stesso, se al contrario la quantità di oro di una nazione diminuisce si deve ridurre anche la relativa quantità di denaro in circolazione.
Detto così sembra una questione facilmente gestibile ma in realtà il Gold Standard, come ogni altro sistema economico adottato fino ad oggi, determina effetti tangibili sulla economia reale di un paese e sulla vita dei suoi cittadini.
Oggi stiamo vivendo in una economia libera dai vincoli del gold standard ed il prezzo aureo oscilla in base alla domanda e all’offerta di mercato del prezioso metallo giallo.
Questo non significa che l’oro non ha valore nella vita delle persone in quanto a prescindere dal sistema monetario adottato questo metallo prezioso continua ad essere fonte di scambi commerciali e di trasferimento della ricchezza a tutti i livelli.
Un fatto testimoniato anche dalla larga diffusione di compro oro Firenze o di ogni altra città che acquistano cash ogni tipologia di oggetto in oro valutandolo secondo la sua purezza e in base alla quotazione oro del momento.
Come sistema economico monetario il Gold Standard è stato utilizzato in particolar modo nel XX secolo almeno fino a quando gli stati sono riusciti in qualche modo a gestire i costi e le spese.
Ma le due guerre mondiali con le ingenti spese che hanno determinato anche in ambito economico hanno di fatto reso il gold standard impraticabile a far fronte alla necessità di stampare moneta.
Avendo sganciato la produzione della moneta dal vincolo del gold standard il volume di beni e prodotti è cresciuto in modo esponenziale e non solo per quanto riguarda i beni reali ma anche in ambito finanziario dando vita ad un mercato azionario che almeno in buona parte non ha alcun vincolo con l’economia reale.
Di fatto sia il gold standard sia la produzione monetaria libera da ogni vincolo con qualsiasi bene reale sono entrambi sistemi economici che cercano di regolare i flussi dell’andamento economico monetario sia locale che mondiale.
Nessuno dei due rappresenta una soluzione ideale, anche ai tempi del gold standard l’economia subiva delle crisi di liquidità o di inflazione che avevano ricadute pesanti sulle persone come accade ancora oggi nel sistema di libera circolazione monetaria.
Non esiste una formula magica per governare armoniosamente un sistema economico che deve regolare la vita e le risorse di miliardi di persone.
Oggi all’alba dell’introduzione di sistemi quantistici nella gestione dell’economia e non solo abbiamo la possibilità di essere testimoni di un cambiamento che non sarà determinato dalle teorie umane.
Teorie che per quanto illuminanti non hanno la possibilità di tenere in considerazione un numero di variabili illimitato almeno per le nostre facoltà di calcolo.
Molto probabilmente le prossime strategie economiche saranno affidate ad intelligenze artificiali che una volta programmate avranno la possibilità di prevedere quali sistemi monetari siano meno dannosi per il benessere economico di tutti.
Una sfida tutt’altro che vinta e che apre incognite inimmaginabili sul futuro della civiltà umana in quanto nemmeno ad un sistema quantistico sarà possibile formulare un sistema economico monetario che garantisca equità e prosperità senza che questo porti a cambiamenti e stravolgimenti reali nella vita delle persone.