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Investimento in Oro più Forte del Coronavirus

Anche stavolta l’ investimento oro è stato all’altezza della sua fama di bene rifugio per eccellenza anche di fronte all’emergenza coronavirus, sostenuto dagli acquisti degli investitori che hanno comprato sia oro finanziario che oro fisico facile da monetizzare anche presso i compro oro Firenze o di altre città.
Adesso che la tempesta perfetta si è abbattuta sui mercati azionari mondiali causando perdite di oltre il 50% sugli indici azionati di tutto il mondo, possiamo oltre che constatare i danni causati alla finanza rilevare che l’investimento in oro ha retto anche stavolta.
La quotazione oro durante la tempesta coronavirus ha vissuto momenti diversi, inizialmente con i danni alla economia reale dovuti alle chiusure delle attività commerciali ed industriali nei vari paesi la quotazione oro ha cominciato ad aumentare, mentre gli altri asset crollavano come palazzi sotto i colpi del terremoto finanziario in atto.
In un certo momento a causa delle perdite di valore enormi alcuni investitori hanno dovuto velocemente vendere oro per recuperare liquidità per riposizionarsi si mercati.
Una operazione di monetizzazione che essendo stata eseguita su larga scala ha provocato una diminuzione della quotazione oro che in pochi giorni ha perso il 13%, in questa fase ed in particolare il 28 febbraio e nei giorni fra il 9 ed il 16 marzo, il prezzo oro è stato caratterizzato da una volatilità al ribasso che è insolita per il bene rifugio per eccellenza.
Una perdita di questo tipo sarebbe stato un ottimo risultato per altri asset, rispetto alle perdite di altri che hanno raggiunto e superato il 50% del loro valore, qualcuno forse ha pensato che l’oro avesse perso il suo potere rispetto alla forza della crisi finanziaria causata dal coronavirus.
In realtà dopo metà marzo la quotazione oro ha ricominciato a salire sostenuta dagli investitori che hanno cominciato a ricomprare oro sia azionario che fisico facendo tornare il valore oro oltre i 1600 dollari l’oncia, facendo tornare così l’investimento in oro sul podio dei beni rifugio.

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