Investire in Oro Quando Non è la Strategia Giusta

Investire in oro è la strategia finanziaria più valida in tutti quei casi di crisi economica profonda o forte inflazione ma non può essere considerata una strada valida per coloro che cercano investimenti per ottenere guadagni sul breve periodo o dividendi.
In base a questo investire in oro è un ottimo metodo per creare riserve di valore sicure da monetizzare solo in casi di necessità venendo ad attività come i compro oro Firenze, Milano, ecc.
Il prezioso metallo giallo da millenni è considerato un bene adatto ad accumulare e conservare ricchezza per la sua caratteristica di poter conservare molto valore in poco spazio e senza particolare premura nella conservazione visto che non è alterabile da agenti esterni ne dal tempo.
Esistono però casi in cui anche investire in oro non è la strategia giusta per gli obbiettivi che si vogliono ottenere.
Nel caso in cui si cerchi un metodo di investimento per ottenere utili o dividendi in periodi relativamente brevi investire in oro non è la strategia più adatta ad ottenerli.
In questi casi si dovrà accettare il rischio di affidarsi a beni o a titoli che non potranno garantire la stessa sicurezza e stabilità del prezioso metallo giallo ma piuttosto la possibilità di aumentare di valore nel breve periodo per poi eventualmente essere monetizzati al momento giusto.
Potremo asserire che investire in oro non è nemmeno comparabile alla maggioranza delle strategie di investimento che puntano ad aumentare il capitale accettando il rischio di perdite.
Questo viene confermato dall’utilizzo che si fa dell’investimento in oro da parte degli investitori esperti che lo detengono principalmente per diminuire la possibilità di perdite andando a bilanciare i portafogli azionari che puntano anche su asset più a rischio per cercare di ottenere plusvalenze.
Non per nulla gli stessi governi detengono ingenti riserve di valore in lingotti d’oro che nel caso di forte svalutazione o crisi economiche profonde aumentando di valore bilanciando eventuali perdite in altri asset o ambiti.