La Turchia si Ricopre di Oro Ma Non Luccica
La Turchia nell’ultimo periodo è stato uno dei paesi i cui cittadini ed imprese hanno acquistato grandi quantità di oro, tanto da portare le riserve auree private da un valore di poco di 2 miliardi di dollari a oltre 36 miliardi di dollari.
Ma quella che potrebbe sembrare essere una operazione virtuosa nasconde una crisi profonda della valuta turca che nell’ultimo anno ha perso il 25% del proprio valore.
Una performance negativa della lira turca che la pone come seconda peggiore valuta nel mondo dietro a quella argentina, un altro paese travolto da una crisi economica che rischia di diventare strutturale e irrisolvibile.
Nonostante gli sforzi fatti dal governo turco per evitare il deprezzamento della propria valuta i risultato ottenuti non sono stati sufficienti a contenere il crollo della Lira Turca.
Questo ha provocato una vera corsa all’oro di privati ed aziende nel tentativo di mitigare gli effetti negativi del deprezzamento creando riserve auree personali da rivendere presso i compro oro nazionali o esteri come i compro oro Pisa, Firenze, ecc, per ottenere liquidità immediata.
Questa operazione se da un alto mette al riparo i risparmi dei privati dall’altro data la portata di tale operazione sta creando problemi aggiuntivi alla moneta turca.
Gli acquisti di oro che vengono fatti in dollari hanno fatto aumentare molto la richiesta di valuta straniera creando un ulteriore divario tra la valuta nazionale e quelle estere.
Oltretutto gli investimenti in oro vengono realizzati attraverso l’importazione di oro da paesi esteri, una condizione che di per va a peggiorare il deficit commerciale del paese, andando a peggiorare la bilancia dell’import export.
Solitamente acquistare oro è una operazione virtuosa che mette al sicuro da crisi economiche e altri dissesti politici e finanziari, a conferma di ciò ogni stato possiede riserve auree che utilizza per rendere più credibile e autorevole la propria stabilità economica.
Ma in casi come quello della Turchia attuale la corsa all’oro da parte di privati ed aziende rivela una situazione economica e finanziaria disperata tanto da costringere le persone ad affidarsi all’oro che in casi come questo assume di fatto il ruolo di una valuta alternativa quella nazionale.
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