L’amore e la lettura dei tarocchi
Non di rado nelle interviste dedicate a personaggi famosi o alla cosiddetta gente comune alla richiesta di indicare quale sia l’elemento dominante della loro vita la risposta risulta essere la stessa e cioè a dire che ognuno sia pure conducendo una esistenza differente da quella degli altri identifica nell’amore la linfa vitale da cui deriva tutto. Si intendono così le reazioni spesso estreme che si accendono dopo la fine di una relazione e che soprattutto coinvolgono persone diverse per ceto sociale e economico, ma unite da una dimensione di sofferenza identica. Si può dunque concludere che nulla di più catastrofico può accadere nella vita di un individuo che la rottura definitiva o presunta tale di un rapporto amoroso. Pare cioè che si entri in un vortice di irrazionalità nel quale l’uso della ragione dimostra la sua totale insufficienza. E la quotidianità viene vista con un senso di angoscia che induce ad un pessimismo sull’evoluzione dei svariati eventi che possono caratterizzarla. La sensazione è quella di chi vive il percorso di una esistenza priva di significato poichè il venir meno dell’amore farebbe apparire ogni accadimento senza senso. Pertanto anche persone insospettabili per la loro rigorosa razionalità cedono di fronte alla ipotesi che attraverso la lettura dei tarocchi ci sia la possibilità di intuire le ragioni che hanno determinato la fine di un rapporto di coppia. Ma soprattutto si richiedono consulti di cartomanzia allo scopo di individuare sperabilmente modalità idonee per recuperare le fila di una storia d’amore terminata.
IL TRADIMENTO COME RAGIONE PRINCIPALE DELLA FINE DI UN AMORE
E’ notorio che il motivo per cui soprattutto alcune donne decidono di interpellare operatori dell’esoterico sia il presunto o certo tradimento del loro partner. E in questi casi la loro intenzione è sempre quella di riconquistare il proprio uomo per continuare a vivere con lui sentimenti e prospettive entro una relazione duratura. Il che dimostra che il più delle volte le donne sentono con maggiore intensità rispetto a quella manifestata dagli uomini l’esigenza quasi primaria di difendere una progettualità amorosa. In questo contesto qual è la funzione che esse attribuiscono alla lettura delle carte? Tralasciando quelle circostanze che vedono protagoniste femminili realmente convinte delle verità che dai tarocchi possono discendere, la maggior parte delle donne considera la dimensione esoterica come un’ulteriore tentativo per far placare i dispiaceri provati. Si cerca cioè di identificare i motivi più profondi che muovono uomini ad avere relazioni extraconiugali che spesso potrebbero avere il sopravvento sul loro matrimonio. E’ dunque la paura che il partner si allontani definitivamente dal suo nucleo familiare a stimolare le mogli a interrogare i tarocchi. E lo scopo risulta essere sempre quello di individuare la strada più efficace per riportare a casa il proprio uomo e iniziare a condividere di nuovo con lui sensazioni e progetti amorosi.
